Domenica 8 dicembre, ore 16.45
Parole sensibili e maschere senza età, tra umorismo, poesia ed emozioni
Di, con, maschere: Duccio Barlucchi
Collaborazione artistica e musicale: Andrea Donnini - Direzione tecnica: Lorenzo Castagnoli
Comunicazione: Margherita Meli - Grafica: Joela Laghi
In "Il Mercante di Maschere", Duccio Barlucchi porta in scena una collezione di testi inediti, interpretati con e senza l’ausilio di maschere, strumenti magici di trasformazione che regalano al pubblico una tavolozza di emozioni diverse. Lo spettacolo si muove tra riflessioni sensibili, invenzioni originali e momenti di pura poesia, esplorando la complessità dell’animo umano attraverso personaggi e atmosfere che spaziano dalla commedia al dramma.
Il viaggio interiore di un uomo contemporaneo prende vita sul palco, affrontando con ironia e sensibilità i dilemmi e le contraddizioni della vita moderna: dalla fragilità alla potenza vitale, dal gioco alla solitudine. Le maschere, create dallo stesso Barlucchi, sono protagoniste di un affascinante viaggio nei tipi umani, evocando la tradizione della Commedia dell’Arte e riscoprendo il potere trasformativo e liberatorio di questo antico strumento.
Attraverso il volto del "Mercante," il pubblico è invitato a confrontarsi con i propri "volti nascosti", riscoprendo, con un sorriso e un pizzico di malinconia, quelle parti di sé che raramente emergono.
